Ma perchè è così importante il riconoscimento EFNDT?
Negli ultimi anni, il settore della certificazione del personale che opera nel campo dei controlli non distruttivi (CND) ha vissuto un fenomeno tanto preoccupante quanto sottovalutato: l’aumento del numero di organismi di certificazione accreditati, con una conseguente variazione nella qualità delle certificazioni rilasciate. Questa situazione, che si presenta in modo particolarmente marcato in Italia, si discosta notevolmente da quanto avviene negli altri Paesi europei, dove vige, nella quasi totalità dei casi, un unico ente di riferimento nazionale.
In un contesto così frammentato, la certificazione di competenza rischia di perdere il proprio significato intrinseco, trasformandosi da strumento di garanzia della professionalità a mera formalità burocratica. La conseguenza è un progressivo svilimento della cultura tecnica e della sicurezza operativa, valori che dovrebbero, invece, rappresentare la pietra angolare del nostro settore.
In questo scenario, è fondamentale considerare la specificità tecnica e l’esperienza degli organismi di certificazione. CICPND, ad esempio, oltre a garantire la piena conformità agli standard internazionali, vanta il più alto numero di certificazioni di livello 3 in Italia, un dato significativo che testimonia la fiducia accordata dagli esperti del settore. Il riconoscimento da parte di enti sovranazionali come ECNDT si affianca a questa realtà consolidata, aggiungendo un ulteriore valore di qualità.
Ma perché è importante il riconoscimento dell’EFNDT?

La European Federation for Non-Destructive Testing (EFNDT) è un’organizzazione senza scopo di lucro fondata nel 1998, che riunisce 28 Associazioni nazionali europee attive nel settore delle Prove Non Distruttive (CND). La sua missione è promuovere l’eccellenza tecnica, la sicurezza e l’armonizzazione delle certificazioni in ambito CND a livello europeo.
In tale contesto l’Italia riveste un ruolo di primo piano all’interno della Federazione Europea: Ezio Tuberosa ricopre attualmente la carica di Vicepresidente del Board of Directors, mentre Daniele Bisi, rappresentante dell’AIPnD (Associazione Italiana Prove non Distruttive), è stato nominato Presidente della 14ª Conferenza Europea sulle CND (ECNDT 2026), che si terrà a Verona dal 15 al 19 giugno 2026.
La European Federation for Non-Destructive Testing (EFNDT) è un’organizzazione senza scopo di lucro fondata nel 1998, che riunisce 28 Associazioni nazionali europee attive nel settore delle Prove Non Distruttive (CND). La sua missione è promuovere l’eccellenza tecnica, la sicurezza e l’armonizzazione delle certificazioni in ambito CND a livello europeo.
In tale contesto l’Italia riveste un ruolo di primo piano all’interno della Federazione Europea: Ezio Tuberosa ricopre attualmente la carica di Vicepresidente del Board of Directors, mentre Daniele Bisi, rappresentante dell’AIPnD (Associazione Italiana Prove non Distruttive), è stato nominato Presidente della 14ª Conferenza Europea sulle CND (ECNDT 2026), che si terrà a Verona dal 15 al 19 giugno 2026.
Inoltre, l’EFNDT riconosce un solo organismo di certificazione del personale CND per ciascun paese membro, nell’ambito del suo Accordo Multilaterale di Riconoscimento (MRA). In Italia, tale riconoscimento è attribuito al CICPND (Centro Italiano di Coordinamento per le Prove Non Distruttive), che opera secondo gli standard internazionali ISO/IEC 17024 e ISO 9712.
È importante sottolineare che il riconoscimento di ECNDT non si sostituisce all’accreditamento da parte di ACCREDIA, l’ente nazionale di accreditamento, bensì si aggiunge ad esso come valore supplementare. Mentre l’accreditamento ACCREDIA garantisce la conformità ai requisiti della norma ISO/IEC 17024, il riconoscimento europeo attesta l’adesione a criteri ulteriori e più rigorosi.

Sebbene tutte le certificazioni rilasciate sotto accreditamento secondo la norma ISO/IEC 17024 garantiscano la conformità a standard riconosciuti a livello internazionale, esistono elementi di specificità tecnica che possono differenziare significativamente il valore percepito di una certificazione. In particolare, organismi che operano con comprovata esperienza specialistica e che hanno ottenuto riconoscimenti sovranazionali assicurano livelli di affidabilità e competenza superiori rispetto ai requisiti minimi.

Affidarsi a certificazioni supportate da esperienza e riconoscimenti internazionali significa investire nella propria carriera professionale e nella credibilità delle proprie competenze. Significa, inoltre, garantire ai committenti un livello di affidabilità più elevato, in linea con le aspettative del mercato internazionale.
Nel contesto industriale attuale, sempre più orientato alla globalizzazione e all’interoperabilità dei sistemi di controllo, è essenziale poter contare su certificazioni che siano immediatamente riconoscibili e accettate senza riserve a livello europeo e mondiale. La combinazione di esperienza specialistica, rigore procedurale e riconoscimenti internazionali rappresenta una chiave di accesso a nuove opportunità professionali e a mercati più ampi.
In conclusione, è fondamentale che chi opera nel settore dei controlli non distruttivi sia pienamente consapevole del valore intrinseco della certificazione che sceglie di conseguire. Non si tratta di un semplice adempimento formale, ma di un vero e proprio investimento nella propria crescita professionale e nella qualità del lavoro offerto.
CICPND, con la propria esperienza specialistica consolidata e l’adesione ai più alti standard qualitativi, si conferma punto di riferimento per chi ricerca eccellenza, competenza e credibilità a livello internazionale.


Michael Reggiani
Direttore Generale CICPND
Segretario Generale AIPND

